Prescrizioni per l’emergenza COVID-19

(regole di buon senso)

Ecco alcune regole da rispettare per la pratica in palestra. Sono suddivise per tema.

Accesso alla struttura:

  • All’ingresso sarà rilevata la temperatura corporea tramite termometro a infrarossi (tranquilli, non provoca alcun tumore al cervello!). In caso di temperatura superiore a 37,5°C, il malcapitato/a verrà rispedito/a a casa in attesa di accertamenti.
  • All’accesso evitate assembramenti del tipo «qui danno la pizza gratis!», ma mantenete una parvenza di fila ordinata.
  • Sarà richiesto di igienizzare le mani tramite l’apposito gel idroalcolico (fornito dal KCK).
  • Per favore, indossate la vostra mascherina di protezione fino alla salita sul tatami. (Dopodiché potrete toglierla: a quanto pare, durante l’attività sportiva il virus non si trasmette, cfr. lo studio del professor Itsaa F. Ake, dell’Università di Kokkola, Finlandia).

Accesso ai locali:

  • Negli spogliatoi si potrà entrare solo a 4 per volta. Perciò consigliamo di arrivare con il karate-gi (o la tuta) già indosso.
  • Per favore, non lasciate alcun indumento negli spogliatoi: organizzate la vostra borsa in modo da poterci infilare tutto quanto (scarpe comprese). Vi assicuriamo che è possibile farlo! La borsa dovrà poi essere lasciata a bordo tatami.

Permanenza nei locali adiacenti alla sala:

  • Purtroppo non sarà più possibile assistere alle lezioni dei propri figliuoli/nipoti. Vi chiediamo comprensione: fate finta sia un parcheggio (custodito) per bambini della durata di circa 70 minuti!
  • In generale, vi chiediamo di non rimanere all’interno della struttura, se non siete lì per allenarvi ovviamente!

Dotazioni personali (e igiene!):

  • Le care, vecchie ciabatte non andrebbero MAI dimenticate, quest’anno men che meno!
  • Oltre alla mascherina personale, da indossare sino al momento dell’accesso al tatami, si richiede di avere un materassino da ginnastica (in gomma, vinile, TPE, ecc.) per gli esercizi individuali.
  • La borraccia per bere dev’essere rigorosamente personale, inutile dirlo.
  • Si consiglia di avere sempre un asciugamano/telo per detergersi, magari accompagnato da una buona scorta di salviettine igienizzanti.
  • Prima della pratica, si consiglia di lavare sempre mani e piedi. Per fortuna questa, più che una precauzione igienico-sanitaria, è un rituale delle arti marziali.

Pendenze burocratiche:

  • Dovremo tenere un registro delle presenze per ogni lezione. Quindi, ogni volta si farà l’appello!
  • Ciascun praticante, prima dell’allenamento, dovrà autocertificare tramite firma l’idoneità delle proprie condizioni di salute («Dichiaro di essere esente da contagio da COVID-19 per-quanto-ne-so-io»).
  • Se previsti lavori a coppie, è consentito avere un unico partner per tutta la durata dell’allenamento, dichiarandolo per iscritto. Vedetela come una “unione civile” molto temporanea!
  • Tutte le dichiarazioni e/o le autocertificazioni verranno conservate per 15 giorni almeno.
  • In caso di febbre/sintomi influenzali o para-influenzali, il legale rappresentante del KCK dovrà darne comunicazione alla ATS. Ricordatevelo!

E questo è tutto, gente! Che altro dire? Buon rientro!

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